The word is LOVE. Come dicevano gioiosamente i Fab Four durante l'estate del '68, la parola è AMORE. Di cos'altro ha bisogno in fondo un uomo, se non di amare e di essere amato? Penda è un uomo solo, amareggiato, deluso e inconsolabile nonostante le numerose prove di affetto fraterno. In quello che è un ritratto neorealistico che assume a tratti i connotati del film di denuncia sociale, irrompe inaspettatamente la Sciura Fedora, che grazie alla sua sensuale vitalità, offrirà una seconda chance di felicità al Penda. In questa deliziosa commedia romantica, supportata da una colonna sonora davvero commovente, la storia si dipana e culmina in un lieto fine capace di emozionarci e di strapparci un sorriso e qualche lacrima. Una storia di amore, condita anche da quei valori familiari un po' desueti e da un importante messaggio di integrazione razziale. Una storia autentica, di buoni sentimenti che non risulta mai artificiosa e che commuove, in quel bel finale tutto rivolto al futuro.
The word is LOVE.
RispondiEliminaCome dicevano gioiosamente i Fab Four durante l'estate del '68, la parola è AMORE. Di cos'altro ha bisogno in fondo un uomo, se non di amare e di essere amato?
Penda è un uomo solo, amareggiato, deluso e inconsolabile nonostante le numerose prove di affetto fraterno. In quello che è un ritratto neorealistico che assume a tratti i connotati del film di denuncia sociale, irrompe inaspettatamente la Sciura Fedora, che grazie alla sua sensuale vitalità, offrirà una seconda chance di felicità al Penda. In questa deliziosa commedia romantica, supportata da una colonna sonora davvero commovente, la storia si dipana e culmina in un lieto fine capace di emozionarci e di strapparci un sorriso e qualche lacrima. Una storia di amore, condita anche da quei valori familiari un po' desueti e da un importante messaggio di integrazione razziale. Una storia autentica, di buoni sentimenti che non risulta mai artificiosa e che commuove, in quel bel finale tutto rivolto al futuro.
Il parere del filmologo.