venerdì 9 settembre 2011

Una signora indaffarata

La mamma dei fessi è sempre incinta. Come tutti i detti popolari, anche questo ha sicuramente una parte di verità. Se uno si mettesse a pensare veramente alle implicazioni di questa frase ne resterebbe sgomento: quello che ci attende è di essere sepolti da una valanga di idioti. A ben guardare, però, si vede che la colpa non è proprio tutta della mamma. E' anche colpa nostra, come collettività. Riporto due casi che mi sono stati raccontati da persone degne di fede che li hanno vissuti direttamente.

Caso 1: una mamma di un bambino che ha finito la terza elementare mette in dubbio la scelta della maestra che ha dato da leggere per l'estate “Peter Pan” edizione integrale. Il motivo della preoccupazione non è il sottile e complicato psicologismo di Peter, bambino che non vuole crescere. Né, tanto meno, le implicazioni vagamente pedofile che collegano James Matthew Barrie a Michael Jackson. Il punto è che i bambini potrebbero pensare di poter volare veramente.

Caso 2: una collega riceve la visita del medico ASL per avere l'OK per poter utilizzare il nuovo laboratorio di chimica per i ragazzi. Si sente dire che va bene, il laboratorio è sicuro ma bisogna togliere dagli armadietti dei ragazzi le boccette di idrossido di sodio (soda caustica per quelli che hanno fatto il classico...). La collega chiede il motivo, dato che ha già dovuto rinunciare a una buona fetta del reagentario classico in quanto potenzialmente pericoloso. La spiegazione è che i ragazzi potrebbero berlo. Stiamo parlando di ragazzi del biennio superiore (14-15 anni).

Allora, viene da pensare che siamo noi, con la nostra ossessione per la sicurezza, a trasformare i nostri figli in fessi costringendoli a vivere sempre protetti senza mai prendersi la responsabilità diretta delle loro azioni. Ognuno di noi con i nostri timori concorre a trasformare le persone che ha intorno in una massa di idioti. Ognuno di noi concorre a costruire un mondo de-responsabilizzato e iper protettivo. Un mondo dove sulle tazze di Mc Donald è scritto di fare attenzione perché il caffè bollente potrebbe scottarvi.

Come se non bastasse, non rivolgiamo queste attenzioni solo ai figli, che notoriamente sono pezz'e core, ma anche a noi stessi. Ormai è impossibile partire in vacanza senza aver prenotato in anticipo e aver guardato tutte le foto dell'hotel. Impossibile fare un viaggio senza almeno aver stampato il percorso passo passo da google maps o meglio ancora con il navigatore. Come se la Croazia fosse piena di carcasse di turisti morti di stenti in cerca di una camera tripla.

Ecco, penso che la cura per la stupidità umana dovrebbe partire dai nostri piccoli gesti quotidiani.

O almeno, questa è la mia onesta opinione.


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