giovedì 10 novembre 2011

Un imprenditore di successo

Il governo Berlusconi è finito e virtualmente caduto. Al di là delle mille cose che si dicono e che verranno dette la mia osservazione è la seguente:
Berlusconi non è caduto per i suoi infiniti processi, non per le sue amicizie in odore di mafia, non per i suoi scandali sessuali né per aver usato la cosa pubblica a scopo privato. Sicuramente queste cose hanno logorato il suo consenso ma fino a qualche settimana fa aveva ancora una maggioranza nonostante tutto ciò. Cade, invece, per la sua incapacità a governare la crisi, cioè perché non ha saputo gestire l'emergenza economico-finanziaria del Paese. Quindi cade per l'unico motivo per il quale i suoi elettori gli avevano dato fiducia: il fatto di essere un imprenditore "che sa come si gestisce un'azienda". In questa cosa c'è come un senso di giustizia divina...

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